Chauncey Billups, capo allenatore dei Portland Trail-Blazers alla sua prima stagione su una panchina NBA, al termine della partita persa malamente ieri contro i San Antonio Spurs, ha colto l’occasione della conferenza stampa post partita per denunciare pubblicamente il fin troppo ricorrente approccio blando della propria squadra, apparsa in troppe occasioni poco combattiva e perfino remissiva.
Di seguito, le parole di Billups, riportate per l’occasione da ESPN:
“Non mi aspettavo certo che fosse semplice allenare una franchigia NBA e, come tutti, devo ancora accumulare la necessaria esperienza. Tuttavia, pensando anche alla gara di stasera, il nostro approccio difensivo è decisamente preoccupante. Bisogna giocare con più intensità, che si tratti di stagione regolare o Playoff. L’attenzione e la carica agonistica vanno mantenute costanti per 48 o più minuti, sera dopo sera, e sono tutto tranne che convinto che al momento la mia squadra lo abbia capito. Questo discorso vale, tristemente, per molte partite e non esclude le vittorie. Da giocatore, ho sempre preteso da me stesso di lasciare qualsiasi energia sul parquet e voglio che sia il pensiero fisso anche dei miei giocatori d’ora in poi”.
Billups, subentrato a Terry Stotts la scorsa estate, dovrà lavorare parecchio per risolvere le gravi amnesie difensive dei propri giocatori, rese ancora più evidenti da preoccupanti voci statistiche: Portland occupa il penultimo posto della lega in termini di defensive rating (111.8), si attesta come l’ottava squadra peggiore della NBA in termini di rimonte effettuate sulle proprie palle perse e come diciannovesima forza per numero di tiri contestati.
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