Kemba Walker è stato escluso dalle rotazioni dei New York Knicks la scorsa settimana, dopo che coach Thibodeau ha deciso questo drastico cambiamento per cercare di ottenere maggior solidità difensiva. Alec Burks ha sostituito Walker in quintetto, ma la mossa tattica al momento non sta dando i risultati sperati. Nonostante la brusca esclusione, il play ex Celtics continuerà a lavorare e si terrà pronto per un possibile ritorno in campo.
Le prime parole di Kemba Walker dopo l’esclusione
Dopo l’allenamento di oggi, sono finalmente arrivate le prime parole ai giornalisti di Kemba Walker dopo l’esclusione dalle rotazioni. Ecco cosa ha dichiarato al New York Post:
“É stata dura, ovviamente, perché come competitore, amo giocare a basket, amo scendere in campo. Questa è la prima volta che mi succede in carriera, più o meno a ogni livello. Ma in fin dei conti ho rispetto per coach Thibs e la scelta che ha fatto. Forse non è stato facile, ma ha fatto questa scelta. Non posso fare altro che conviverci. Sono sempre stato un uomo squadra come prima cosa. Non riguarda me, riguarda la squadra. Quindi se pensa che questa mossa migliori la squadra, ben venga. Sono qui per i miei compagni di squadra. Sono qui per aiutare in ogni modo che posso.
Potrei essere arrabbiato. Ma in fin dei conti, ci sono alcuni ragazzi giovani qui che mi guardano. Sono abbastanza sicuro che volevano vedere come reagivo a questa situazione. Chiunque nella mia squadra potrebbe essere nella mia situazione. Forse potrei essere un modello in alcuni aspetti. É stata dura, ma non conto solo io. Sono un uomo squadra, potete chiederlo a chiunque con cui ho giocato. Mi piace stare insieme ai miei compagni. Li sosterrò finché ne avrò, è questo quello che conta.”
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