La situazione Covid in NBA sembra peggiorare di giorno in giorno. I contagi non accennano purtroppo a diminuire e sempre più squadre si trovano costrette a rinunciare a tanti giocatori, obbligati a osservare le stringenti norme del protocollo anti-Covid NBA.
In particolare, la situazione in casa Brooklyn Nets sembra essere davvero critica. I contagi stanno mettendo fuori gioco davvero tanti giocatori, con un Kevin Durant costretto a fare gli straordinari per mettere una pezza ad assenze pesanti, su tutte quella di James Harden. La situazione nella partita vinta contro i Sixers, questa notte, era la seguente:
I Nets corrono ai ripari
Per tentare di arginare le tante assenze, i Nets sono tornati sul mercato per firmare due giocatori. Il primo è James Ennis, firmato tramite la hardship exception, la quale permette di ingaggiare un giocatore oltre il limite dei 15 del roster quando quattro o più membri della squadra sono fuori per problemi di salute o infortuni per almeno due settimane. Per Ennis è l’ottava franchigia in carriera: nella scorsa stagione è stato in forza agli Orlando Magic.
I Nets hanno inoltre firmato Shaquille Harrison con un 10-day contract, che nella scorsa stagione è sceso in campo per 34 partite tra Utah Jazz e Denver Nuggets.
Leggi anche:
Incertezza sull’infortunio di Mobley: ci sarà contro Milwaukee?
Embiid frustrato dopo il KO: “Non siamo capaci di chiudere le partite”
Guaio Lakers: Russell Westbrook entra nel protocollo Covid