Charlotte Hornets 116 – 125 Portland Trail Blazers
Dopo 7 sconfitte consecutive tornano a battere un colpo i ragazzi di coach Billups, che ritrovano il sorriso grazie ai 43 punti di un apparentemente ritrovato Damian Lillard.
Piede sull’acceleratore fin dalla prima palla a due per i padroni di casa, che dopo un primo quarto da 24-41 continuano a macinare gioco guadagnando altre 9 lunghezze prima dell’intervallo lungo (55-81).
Charlotte non ha la forza di reagire, ma trova comunque il modo di racimolare qualche punto utile a rendere meno amaro il punteggio finale grazie soprattutto a LaMelo Ball, autore di 27 punti e 5 assist.
Los Angeles Lakers 92 – 110 Minnesota Timberwolves
Brutta sconfitta esterna per LeBron e compagni, che in quel di Minneapolis subiscono la furia di Karl-Anthony Towns – 28 punti e 10 rimbalzi per lui – incassando la sconfitta numero 14 della stagione.
La leadership dei padroni di casa si costruisce tutta nei primi tre quarti di gioco, con i losangelini che con il passare dei minuti vedono aumentare il gap senza mai dare l’impressione di poter realmente tornare in partita nonostante le folate di Isaiah Thomas, migliore dei suoi con 19 punti. Doppia doppia da 18 punti e 10 rimbalzi per King James, mentre dall’altra parte D’Angelo Russell – ex di turno – si mette in mostra con 17 punti e 6 assist.
San Antonio Spurs 128 – 126 Utah Jazz
Il match probabilmente più combattuto – overtime a parte – va probabilmente in scena alla Vivint Arena di Salt Lake City, dove i padroni di casa si lasciano superare di misura dagli Spurs fermandosi così a 8 vittorie di fila.
A decidere il match è il jumper messo a segno a 14,9 secondi dalla fine da Lonnie Walker IV, colui che condannerà i Jazz alla sconfitta dopo che i padroni di casa avevano messo in cascina 14 punti di vantaggio al termine del primo tempo (59-73). Nulla da fare, perché al rientro in campo San Antonio cambia faccia e mette la freccia grazie a un parziale di 41-23, dando vita a un testa a testa che si risolverà solo nel finale.
Tripla doppia da 16 punti, 11 assist e altrettanti rimbalzi per Dejounte Murray, 24 punti e 8 rimbalzi per un ottimo Keldon Johnson, mentre ddall’altra parte spiccano i 27 punti di Donovan Mitchell.