La stagione dei New York Knicks è stata finora certamente una delusione. Dopo l’exploit dell’anno scorso ed il ritorno ai Playoff che mancava da anni nella Grande Mela, il front office ha cercato di completare la rosa a disposizione di coach Thibodeau con la firma di diversi veterani dai punti facili, come Evan Fournier e Kemba Walker su tutti. Un esperimento, quello di aumentare l’apporto offensivo rispetto ad una delle migliori difese della lega, davvero riuscito male: i Knicks galleggiano su un poco invitante 15° posto per punti concessi a partita, ed il loro defensive rating è colato a picco verso il 22° posto nella lega.
Una crisi di risultati che il capo allenatore ha cercato di invertire stravolgendo le proprie rotazioni e mettendo fuori rosa lo stesso Kemba Walker. Una decisione a dir poco sorprendente, visto la recente firma biennale dal valore di circa $18 milioni della guardia ex Charlotte Hornets.
Kemba Walker torna in quintetto: le sue parole
E’ così che Walker ha saltato le sue ultime nove partite prima di questa notte, disponibile a giocare ma lasciato ai margine dei roster. Una scelta già curiosa prima, diventata ancor più mistero una volta visto che i suoi New York Knicks non sono stati per niente più compatti senza di lui: solo due vittorie in questa serie di nove partite ed un record sempre più distante dai Playoff.
Il momento di grande apprensione per via dell’aumento dei contagi da covid-19 ed i susseguenti protocolli ha costretto però Tom Thibodeau al passo indietro, con la chiamata sul parquet di Kemba Walker visto le assenze di RJ Barrett, Immanuel Quickley e Derrick Rose su tutti nel ruolo di guardia/playmaker. Un ritorno in grande stile per lui, che in quintetto si è tolto la soddisfazione di segnare 29 punti, sei rimbalzi e tre assist (5 su 11 da tre). Una bella rivincita, che Kemba gioca al ribasso:
“Odio tutto questo. Io voglio giocare. Non capisco cosa sia successo, è così e basta. Non so come sarà il futuro, ma mi sento ancora di grado di poter dare il mio contributo.
I ragazzi sapevano volevo che il gioco passasse da me, ed anch’io volevo coinvolgerli il più possibile. Sono i miei fratelli, ci tengo a loro”
Nonostante la sconfitta al TD Garden 107-114 contro i Boston Celtics, il ritorno di Kemba Walker è stato più che impattante. Lo stesso giocatore si è dimostrato un professionista eccellente quando gli venne comunicata la sua esclusione dal roster, rimanendo col gruppo e a disposizione del coach. Vedremo quali saranno le future decisioni di Thibodeau.
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