Dopo quasi un mese di assenza, Ja Morant è finalmente tornato in campo: un rientro amaro, visto che i suoi Grizzlies cadono in casa contro OKC. Una sconfitta che rovina il ritorno sul parquet del numero 12 di Memphis, comunque felice di aver messo alle spalle l’infortunio al ginocchio.
Ja Morant: “Alcuni tifosi mi hanno criticato, ma li farò ricredere”
Una serata da 16 punti, sei rimbalzi e otto assist per Ja Morant, felice di essere tornato a calcare il parquet ma deluso dal comportamento di alcuni tifosi, come spiega nel post partita:
“Non mi piace non giocare e non poter aiutare le mia squadra: oggi ero entusiasta di tornare, era qualcosa che mi mancava davvero tanto. Peccato per la sconfitta perché perdere non è mai bello, ma conosco le nostre qualità. Sono abbastanza soddisfatto della mia prestazione, potevo fare qualcosa di più ma non importa: l’importante è essere tornato. Alcuni tifosi mi hanno criticato, mi hanno detto di stare in panchina: il bello è che sono gli stessi che tempo fa mi gridavano ‘MVP-MVP’, sono sicuro che li farò ricredere”
Jenkins: “Felici per Ja, dobbiamo imparare da questa sconfitta”
Coach Taylor Jenkins è felice di aver di nuovo a disposizione Ja Morant, giocatore fondamentale per far girare alla perfezione i meccanismi di gioco dei Grizzlies:
“È bello riavere con noi Ja, tutti conosciamo il suo valore e sappiamo cosa significa averlo a disposizione: oggi ha fatto bene, è tornato da un infortunio e avrà bisogno di un po’ di tempo per tornare al top. Dobbiamo imparare da questa sconfitta: siamo partiti bene, poi non siamo riusciti a mantenere il controllo del gioco. Dobbiamo saper leggere i momenti della partita e rimanere concentrati, solo così possiamo evitare cali di attenzione”