In un campionato NBA recentemente mortificato dalle sempre più caotiche assenze causa covid, la regular season continua a snodarsi verso il proprio giro di boa. Eppure c’è chi questa regular season la vorrebbe mettere in pausa.
Uno di questi è Nate McMillan, capo allenatore degli Altanta Hawks che, vedendo così tanti giocatori entrare ed uscire dai protocolli anti-covid e l’aumentare di nuovi casi, sarebbe dell’idea di sospendere il campionato fino a nuovo equilibrio.
Lo stesso coach ha così risposto ad una domanda a tema postagli da un giornale locale:
“La lega dovrebbe fermarsi, così che le squadre possano tornare sane ed compatte. Questo è ciò che penso ma ovviamente non dipende da me. Si sta facendo di tutto per mantenere la stagione attiva ma in queste condizioni tutto questo è frustrante. Quello che possiamo fare è seguire la direzione della lega, cercando di inserire dei giocatori per rimpiazzare quelli alle prese coi protocolli. Così è davvero una sfida”
La voce di Nate McMillan non è la stessa di Adam Silver
Mentre il coach degli Atlanta Hawks vorrebbe una pausa della regular season per poter affrontare al meglio l’aumento dei casi e le conseguenti assenze, di altro avviso è l’NBA commissioner Adam Silver. Come già detto nelle settimane precedenti, la lega non ha intenzione di fermare il campionato e continuerà a gestire caso per caso secondo i già citati protocolli anti-covid.
Nel frattempo la notte NBA ci racconta dell’ennesima partita posticipata, quella tra Miami Heat e San Antonio Spurs. Con circa 170 tra giocatori ed allenatori già alle prese con questo tipo di stop precauzionale, vedremo che direzione la lega prenderà nella malaugurata sorte la situazione dovesse peggiorare.
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