35 punti, 16 rimbalzi e 10 assist (2° tripla doppia in questa stagione, 27° in carriera) per Giannis Antetokounmpo, il quale ha trascinato i Bucks alla 6° vittoria consecutiva, ai danni dei Pelicans. Milwaukee, 23/48 da 3 punti, ha superato quota 120 punti per la terza volta di fila. Jordan Nwora ha firmato 23 punti, Jrue Holiday 21 punti, Grayson Allen 16, Bobby Portis 14.
A Detroit, Saddiq Bey (21 punti) ha deciso il match poco prima della sirena con un tiro da 3 punti dall’angolo a 1.9 secondi, per la vittoria per 117-116 sugli Spurs. I Pistons venivano da 18 sconfitte in 19 partite prima di questo successo. Denver ha conquistato il terzo successo consecutivo in quel di Houston, guidato dal duo Nikola Jokic (24 punti, 11 rimbalzi, 3 assist) – Facundo Campazzo (22 punti, 4 rimbalzi, 12 assist, 5 recuperi ). I Nuggets hanno firmato un grandissimo 2° quarto (47-24, 10 punti e 8 assist per Campazzo nel periodo) per mettersi definitivamente al riparo nonostante il 37-25 concesso negli ultimi 12 minuti.
Sconfitta inaspettata per Brooklyn che di fronte a dei Clippers senza Leonard, George, Batum, Zubac, Lennard e Morris, non hanno saputo fare di meglio. Tutto questo nonostante la presenza di Kevin Durant (28 punti, 9 rimbalzi, 3 assist) e James Harden (34 punti, 12 rimbalzi, 13 assist).
Già carnefice dei Pacers a Indianapolis il giorno prima, DeMar DeRozan (28 punti, 9 rimbalzi, 5 assist) questa volta ha infilato gli Wizards sulla sirena. L’ala ha realizzato una tripla dall’angolo per la vittoria per 120-119 in quel di Washington, la settima consecutiva per i Bulls. Questa è la prima volta – secondo quanto riporta Basketball Reference – nella storia NBA che un giocatore realizza un buzzer beater vincente in back-to-back.
Dopo una sconfitta contro i Nuggets e poi una partita annullata a Denver, gli Warriors sono tornati alla vittoria sabato sera a Salt Lake City, guidati da Stephen Curry (28 punti, 6 rimbalzi e 9 assist), Andrew Wiggins (25 punti, 4 assist) e Otto Porter Jr. (20 punti, 7 rimbalzi, 8 assist).