Risultati NBA: Irving torna e guida la rimonta dei Nets, Siakam sorprende i Bucks
Ce n’è per tutti i gusti nel nostro recap da 11 gare della notte Nba. Record e vittorie per Hornets e Spurs, solidi successi esterni per Heat e Jazz, mentre nella serata di Dirk i Mavs superano i Warriors di un irriconoscibile Curry
L’attesissimo ritorno in campo di Kyrie Irving coincide con il successo in rimonta dei Nets sul campo dei Pacers, con un ruolo determinante giocato dal ritrovato play di Brooklyn.
Già, perché nonostante i 39 punti, 8 rimbalzi e 7 assist di uno strepitoso Kevin Durant gli ospiti a metà gara si ritrovano sotto di 19 punti. A quel punto, nonostante un po’ di comprensibile ruggine da grattare via, è proprio Irving a caricarsi la squadra sulle spalle, con tanto di buzzer beater a fine terzo quarto per il parziale di 94-101.
Il sorpasso si concretizzerà poi a 7 minuti dalla fine con la tripla del 107-106 firmata Patty Mills, con lo stesso Irving – autore di 22 punti e 4 assist – che con due canestri consecutivi piazzerà il suo sigillo sul vantaggio Nets.
Miami Heat 115 – 109 Portland Trail Blazers
L’assenza di Butler non basta a scoraggiare gli Heat, che in quel di Portland superano i padroni di casa tornando al successo – il numero 24 della stagione – dopo aver perso le ultime due gare.
L’espulsione di Kyle Lowry nel corso del primo tempo non ha peraltro certo aiutato, ma nonostante le difficoltà Miami riesce a chiudere comunque la prima metà di gara con una doppia cifra di vantaggio sugli avversari (58-47).
I ragazzi di Spoelstra arrivano addirittura sul +19, ma nel terzo periodo i Blazers si rifanno sotto trovando poi il pareggio sul 90-90 a 9 minuti dalla fine della quarta frazione con il layup di Smith Jr. La gioia dei padroni di casa, però, durerà ben poco, visto che un altro parziale da 15-2 riporterà gli ospiti avanti chiudendo una volta per tutte i giochi.
Utah Jazz 115 – 109 Denver Nuggets
Identica situazione di punteggio in quel di Denver, dove nonostante i 26 punti, 21 rimbalzi e 11 assist del solito Nikola Jokic i padroni di casa cedono il passo ai Jazz, alle prese con la decima vittoria consecutiva in trasferta.
Merito, soprattutto, dei 36 punti realizzati da Bojan Bogdanovic, che già dalle prime battute del match dà una grossa mano ai suoi nel tenere il passo dei Nuggets. A fine primo tempo Utah è avanti di 1 (57-56), con il gap che raggiungerà quota 13 dopo il terzo periodo per poi assottigliarsi di nuovo nell’ultima frazione di gara.
Dopo una manciata di minuti, infatti, Morris trova la tripla che vale il -3 (94-91), ma a quel punto lo stesso Bogdanovic, O’Neale e Clarkson ricacciano indietro gli avversari riportando i Nuggets a distanza di sicurezza fino alla fine del match.