I New York Knicks hanno vinto una grande partita contro i Boston Celtics. Sotto di 25 punti, i newyorkesi hanno saputo dimostrare voglia di non arrendersi, rimontando contro gli avversari nonostante il risultato apparisse quasi proibitivo. Ma durante la serata, nonostante la vittoria, non è andato tutto benissimo.
Julius Randle, la scorsa stagione All-Star proprio con la maglia dei Knicks, è stato protagonista di un gesto che sta facendo discutere gli addetti ai lavori. Un pollice verso, indirizzato ai propri tifosi, dopo aver segnato un canestro durante il quarto periodo:
Intervistato nel post-partita, lo stesso Randle ha spiegato in maniera decisamente laconica le motivazioni del suo gesto.
Il pollice in giù di Randle
I tifosi dei New York Knicks, si sa, sono probabilmente i più esigenti e severi di tutta la lega, quasi sul filo dell’occasionale. E durante la serata, quando i propri beniamini erano sotto di 25 lunghezze, hanno fatto sentire tutto il proprio malcontento con fischi e ‘boo’, invece di sostenere la squadra.
I Knicks hanno invece rimontato e Randle ci ha tenuto a togliersi qualche sassolino dalla scarpa: dopo un canestro si è rivolto verso i tifosi, a cui ha indirizzato un pollice in giù, come a esprimere tutto il suo dissenso per il mancato supporto. Lo stesso Randle ha descritto il significato dietro il suo gesto in maniera decisa e diretta:
” ‘Chiudete quella ca**o di bocca’.
Avete visto [perché l’ho fatto, ndr]. Avete visto cosa stava succedendo”
Come tutta la squadra, Randle si è ripreso nella seconda frazione della gara, dopo una prima parte in cui ha avuto parecchie difficoltà al tiro. Da 3/9 è passato a 5/11 dal campo, aiutando la squadra a rimontare. E criticando i tifosi per il loro atteggiamento tossico.
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