I Portland Trail Blazers hanno annunciato che la loro point guard Damian Lillard si sottoporrà in giornata ad un intervento chirurgico per risolvere il problema ai muscoli adduttori, che da tempo lo sta limitando in campo.
Dame infatti ha espressamente confessato di star convivendo con questo infortunio almeno dalle Olimpiadi di Tokyo della scorsa estate. Già a dicembre 2021 una risonanza magnetica aveva confermato una tendinopatia adduttoria, fastidio che Lillard e lo staff Blazers hanno tamponato con una serie di iniezioni di cortisone. In quell’occasione, dopo uno stop di qualche giorno, la guardia era anche tornata in campo per una decina di partite, prima di fermarsi nuovamente la notte dell’ultimo dell’anno.
Quando tornerà Damian Lillard?
In questi giorni di accertamenti Lillard ha parlato con diversi esperti per farsi consigliare la meglio procedura, prima di optare per un chirurgico per curare definitivamente l’infortunio. Questo ovviamente comporta dei corposi tempi di recupero. Il giocatore infatti verrà rivalutato in circa sei/otto settimane dopo l’intervento.
Queste tempistiche dipenderanno ovviamente dalla risposta fisica del giocatore ma anche dalla situazione dei suoi Blazers: inutile affrettare un rientro in campo se la stagione in Oregon dovesse risultare in una mancata qualificazione ai Playoff. La convalescenza andrà quindi a dipendere anche dalla classifica di Portland da qui ai prossimi due mesi.
Con una tempistica del genere, Damian Lillard (24.0 punti e 7.3 assist in stagione) sarà costretto a saltare il maggior numero di partite in una sola stagione da quando è entrato in NBA.
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