LeBron James sta facendo tutto quanto è in suo potere per cercare di tenere a galla i Los Angeles Lakers. Un roster costruito male, dei giocatori che poco si adattano agli altri e una situazione infortuni non fortunatissima stanno minando pesantemente il cammino dei gialloviola, che hanno nel proprio numero 6 l’unico appiglio certo.
LeBron sta segnando con costanza, tenendo una media di 29 punti: mai nessuno, alla sua età, era riuscito a fare tanto. Per tenere questi numeri, il Re sta giocando ad un minutaggio molto elevato nonostante i 37 anni. I minuti medi di impiego sono infatti 36.7: il massimo in carriera dai tempi dei Cleveland Cavaliers 2017-2018. Nonostante l’impegno profuso, comunque, i Lakers sembrano non trovare la via d’uscita dal fango della mediocrità in cui si trovano.
Tornando a LeBron, il suo elevato minutaggio sta facendo discutere gli addetti ai lavori. Un LBJ troppo usurato rischia di faticare più del previsto durante degli – mai eventuali quanto in questo caso – Playoff. A una domanda di un giornalista che chiedeva proprio di ciò, LeBron ha però risposto in maniera secca:
“Sono in uno dei momenti migliori della mia carriera dal punto di vista offensivo, non ho alcuna intenzione di fermarmi”
“Avevo 18 anni e salvavo una franchigia, per cui non capisco questo discorso”
Il riferimento è alla prima stagione in NBA del Re, che si ritrovò in una Cleveland disastrata e che riportò sulla mappa della NBA interamente da solo. In confronto le difficoltà di quest’anno sembrano bazzecole, per il #6.
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