I Golden State Warriors sono reduci dalla schiacciante vittoria per 130-92 contro i Dallas Mavericks. Dopo un breve periodo di difficoltà, la franchigia californiana sembra aver ritrovato la compattezza di inizio stagione. Infatti si tratta del loro terzo successo consecutivo. A sorpresa, i protagonisti di serata non sono stati Stephen Curry e Klay Thompson, ma bensì i giovani Jonathan Kuminga e Jordan Poole.
Il rookie ha terminato la partita con 22 punti realizzati e 5 rimbalzi raccolti, mentre Poole ha realizzato 17 punti, tirando con il 60% dal campo. Il prodotto dei Michigan Wolverines viaggia a medie di 16.7 punti, 3.0 rimbalzi e 3.3 assist a partita, mostrando una crescita esponenziale negli ultimi incontri.
A questo proposito è intervenuto Klay Thompson, che ha elogiato l’attitudine mostrata dal suo compagno di squadra:
“Quello che mi ha sempre colpito di lui è la sua mentalità. Dopo alcune partite in cui ha faticato al tiro oppure giocato al di sotto delle sue potenzialità non si è mai abbattuto, anzi l’ho sempre visto dare il massimo durante ogni allenamento. Non sono sorpreso riguardo la sua crescita, in quanto è un vero professionista e sono convinto che continuerà a migliorare. Il ragazzo ha solo 22 anni, quindi il tempo è dalla sua parte.”
Parole di grande stima quelle espresse dal tre volte campione NBA nei confronti del giovane compagno di squadra. Staremo a vedere se Poole riuscirà a ripetersi anche nella prossima partita degli Warriors in programma contro i Memphis Grizzlies nella notte tra giovedì e venerdì.
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