Al termine della partita della scorsa notte, vinta dai suoi Denver Nuggets ai danni di un’edizione piuttosto rimaneggiata dei Brooklyn Nets con il punteggio di 124-118, coach Mike Malone ha esaltato ancora una volta l’intero arsenale di qualità di cui dispone Nikola Jokic, esprimendosi in questi termini ai microfoni del Denver Post:
“Lavoro a stretto contatto con Nikola da sette anni ormai. In questo intervallo di tempo abbiamo maturato una conoscenza reciproca davvero profonda, tale da renderci telepatici dentro e fuori dal campo. Non è solo un All-Star o l’MVP in carica, bensì il miglior tramite desiderabile tra le idee dello staff tecnico e le concrete realizzazioni della squadra. Jokic è un autentico allenatore in campo, anche perché legge le azioni con due/tre passaggi di anticipo rispetto agli altri. Da un paio di stagioni a questa parte, si è trasformato in un leader autorevole anche dal punto di vista vocale. Averlo al proprio fianco in campo infonde naturalmente sicurezza e fiducia nei compagni”.
LE PAROLE DI COACH MALONE A RIGUARDO DELLA PARTITA IN GENERALE
Spinti da un immenso Jokic nel secondo tempo e dalle grandi prestazioni balistiche di Austin Rivers e Will Barton, i Nuggets hanno espugnato il Barclays Center, rimediando una vittoria certamente stimolante, benché raggiunta tramite un pessimo gioco.
Così Malone:
“Porto a casa il risultato positivo e la carica agonistica che conferisce una vittoria in trasferta su un campo difficile. Indubbiamente la prestazione della squadra non è stata di alto livello, specie nella prima frazione di gioco, ma, in un momento di emergenza come il presente, ogni vittoria va accettata di buon grado. Giocare male non sarà sempre sufficiente, ma consiglio ai ragazzi di godersi questa serata”.
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