Ogni tanto anche la macchina perfetta dei Golden State Warriors s’inceppa. Ed è quello che è successo questa notte, con la pesante sconfitta contro gli Utah Jazz. Tuttavia, in casa Warriors c’è tranquillità, anche in vista della trade deadline di oggi. Interrogati sulla questione nel dopo partita, ecco le dichiarazioni di Steph Curry, coach Steve Kerr e Juan Toscano-Anderson.
Mercato Warriors: parla Steph Curry
Negli ultimi giorni, diversi esponenti di spicco dei Golden State Warriors hanno allontanato l’ipotesi di uno scambio in vista della trade deadline. Draymond Green ha dichiarato di “poter rimanere scioccato” in caso di movimenti. Il GM Bob Myers ha affermato di “non sentirsi spinto” a fare una mossa, e l’unica richiesta di Klay Thompson è stata una nuova lavatrice.
Interrogato sulla questione mercato dai giornalisti, Steph Curry ha risposto così:
“Per la maggior parte sì, mi aspetto una trade deadline tranquilla. Siamo secondi a Ovest, abbiamo davvero un buon record. Abbiamo avuto qualche brutta serata, abbiamo alcune cose in cui dobbiamo diventare più bravi. Siamo consapevoli di non giocare un basket da titolo ogni sera. Ma abbiamo fatto vedere e dimostrato di poterlo fare.”
Anche coach Steve Kerr ha parlato dell’imminente trade dealine, lasciando aperta qualche possibilità in più rispetto a Steph Curry:
“Credo che nessuno si aspetti niente. Ma mai dire mai. Sono in giro da abbastanza tempo per sapere che qualsiasi cosa può accadere.”
Infine, anche Juan Toscano-Anderson ha commentato la situazione in casa Warriors:
“In fin dei conti, è solo business. Non ci sono tanti ragazzi in una situazione di sicurezza. Fa parte del business, fa parte del gioco, ma mi concentro sul mio lavoro e sul godermi la pallacanestro. Indipendentemente da dove mi trovo, se posso giocare a basket mi ritengo un ragazzo fortunato.”
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