Nella giornata di oggi Ben Simmons è finalmente stato ufficialmente presentato. Il neo-giocatore di Brooklyn ha quindi ricevuto l’accoglienza da parte di coach Steve Nash. Dopo l’addio di Harden – in direzione Phila – i noti problemi di Kyrie Irving e l’infortunio di Kevin Durant, Brooklyn non vede l’ora di affidarsi a Simmons, il quale però non scende in campo dallo scorso luglio e avrà bisogno di tempo per ritrovare la condizione adatta. In ogni caso, Nash è certamente felice dell’arrivo da parte dell’australiano:
“Ben fa 1000 cose diverse in campo e tirare non è una di quelle che muoio dalla voglia di vedere. Se migliora al tiro bene, ma è un All-Star già così com’è. Ha un potenziale incredibile per avere impatto sulle partite con tutto il resto delle cose che fa in campo… A essere onesti, non mi preoccupa più di tanto”.
“Voglio che vada là fuori e sia dinamico, atletico, che crei per i compagni, che metta pressione al ferro e che difenda. Se si sommano tutte queste cose si ottiene un grande giocatore, e siamo molto eccitati all’idea di poterle integrare nel nostro programma. Non mi interessano le difficoltà che ha avuto in passato: guardo a come può aiutare la squadra a far succedere cose in cui non siamo bravi. È un grandissimo difensore in uno contro uno, un rimbalzista, alza il ritmo e riesce ad arrivare al ferro. Che migliori il suo tiro oppure no, sono eccitato già solo per le cose che sa fare”.
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