Giornata di presentazioni per i nuovi arrivati dopo la Trade Deadline 2022. Nella stessa giornata in cui Brooklyn accoglie Ben Simmons, a Philadelphia si presenta, assieme a Paul Millsap, anche James Harden. Al punto stampa hanno preso parte Josh Harris, Doc Rivers e Daryl Morey.
La conferenza stampa di James Harden
Il commento di Morey in apertura:
“Josh [ Harris] e la proprietà sono stati accanto alla dirigenza e a Doc Rivers per renderci vincenti. Ringrazio i giocatori e chi ci ha permesso, con questa trade, di provare a fare strada nei Playoff […] Avere un MVP e un giocatore che è sulla via per diventarlo è eccitante. Non abbiamo fatto nulla ancora. Puntiamo a vincere ora. Abbiamo dovuto sacrificare qualcosa per portare a casa un giocatore del calibro di Harden che ci mette su un altro livello, ma siamo contenti della posizione in cui ci troviamo. Abbiamo lavorato a questo fin da quando Rich Paul ci ha comunicato che Ben Simmons avrebbe cambiato aria.”
James Harden ha esordito ribadendo la preferenza verso Philly sin dal primo momento, con un obiettivo chiaro:
“Non voglio entrare nel dettaglio di ciò che è successo a Brooklyn. Già ai tempi della rottura con Houston Philly era la prima scelta, ma non si è arrivati alla soluzione perché non sono io a scegliere, le operazioni deve portarle a termine il front office. Io e Joel Embiid ci completiamo a vicenda, possiamo vincere subito. Avrei voluto giocare stanotte [contro Boston], ma sto lavorando sul rinforzo e assieme allo staff abbiamo deciso di attendere. Mi prenderò il mio tempo e saremo pronti. Accoglienza? Questi sono forse i migliori tifosi della lega. Cambiare tre squadre in un anno non era nei piani, ormai è il passato. La posizione di Kyrie un fattore? Ha avuto un impatto minimo sulla scelta, ma ha senza dubbio influenzato il nostro rendimento in campo.”
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