Lo scorso novembre, in seguito ad uno report giornalistico firmato ESPN, l’NBA iniziò un’inchiesta ufficiale nei confronti dell’ owner dei Phoenix Suns Robert Sarver. Quest’ultimo, proprietario della franchigia sin dal 2004, venne accusato di aver creato un ambiente di lavoro ostile, caratterizzato da misoginia e razzismo.
In quell’occasione, la franchigia, coach Monty Williams e alcuni leader della squadra tra cui Chris Paul e Devin Booker si schierarono con Sarver. Notizia recente è che i professionisti di Watchell Lipton, studio legale di NYC che sta conducendo l’indagine indipendente, sentiranno ufficialmente Sarver, il quale si è sempre difeso da ogni accusa.
In particolare, gli avvocati sono venuti in possesso di alcune interviste fatte da ESPN nei confronti di oltre 300 vecchi dipendenti della franchigia dell’Arizona. Secondo diverse fonti, sarebbero emerse dalle investigazioni anche alcune mail compromettenti. Non si ha alcun certezza su quanto effettivamente possano durare questi colloqui.
In campo i Phoenix Suns volano
L’augurio è che tutte queste vicende extra-cestistiche non influenzino quanto di buono fatto vedere in campo dalla squadra. I Suns sono infatti la franchigia con il miglior record dell’intera NBA e una delle principali candidate al titolo. Difficilmente l’alchimia raggiunta verrà compromessa da vicende che con il parquet hanno ben poco a che fare.
In attesa di ulteriori informazioni in merito alla vicenda, Phoenix affronterà nella notte i New York Knicks.
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