Doccia fredda per i Philadelphia 76ers dopo l’entusiasmante arrivo di James Harden alla corte di Doc Rivers. Col Barba ai box per non affaticare un quadricipite ancora non al 100%, la franchigia della Pennsylvania cade 82-99 contro i Miami Heat.
Senza la prestazioni della guardia, i Sixers hanno faticato a generare tiri in ritmo e ad alta percentuale, concludendo la sfida ai vertici della Eastern Conference con un misero 34.1% dal campo, incluse 7 triple segnate sui 41 tentativi totali. Una mancata precisione al tiro che la presenza di Harden avrebbe certamente tamponato.
Joel Embiid e Tyrese Maxey all’unisono sull’assenza di James Harden: “Non vogliamo scuse”
Ai microfoni del post partita, Joel Embiid e Tyrese Maxey hanno commentato la sconfitta, cercando di analizzare cosa è mancato senza cercare giustificazioni:
“James è un altro palleggiatore, un altro playmaker, un altro scorer e un altro giocatore capace di metterti in condizione di segnare quando gli altri si mettono a zona. Non averlo è stato un duro colpo, rende il gioco più facile a tutti inclusi me, Joel e Tobias. Ma questa non dev’essere una scusa. E’ tutto l’anno che giochiamo senza di lui e siamo sempre riusciti a portare a casa partite come questa. Dobbiamo scender in campo e dare il massimo indipendentemente da chi è disponibile”
Queste le parole di Maxey, alle quali fanno eco quelle di Embiid:
“L’assenza di James non è una scusa. Abbiamo battuto questa squadra prima che arrivasse da noi e questa sera abbiamo avuto l’occasione di fare altrettanto alla fine del terzo quarto, ma non ne siamo stati capaci. Noi abbiamo sbagliato di tutto mentre a loro entrava ogni cosa”
Con la sconfitta, i Sixers si allontanano di 3 partite piene proprio dai Miami Heat al vertice della Eastern Conference.
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