I Brooklyn Nets tornano a respirare grazie alla vittoria 132-121 sul campo degli Charlotte Hornets, un successo che interrompe una striscia negativa di cinque partite. I ragazzi di Steve Nash, ora di nuovo a quota .500 (33-33) volano alto grazie alla prestazione monstre di Kyrie Irving, che chiude il match con 50 punti in appena 19 tiri tentati. Un inno all’efficienza balistica, che lo stesso giocatore ha commentato così ai microfoni del post partita:
“E’ stata una partita eccezionale, in ogni suo aspetto. L’abbiamo preparata con attenzione, riuscendo ad impostare il nostro piano di gioco e aggredendoli per tutti i 48 minuti. Mi sono sentito molto bene qui in campo, volevo mettere la firma sul match fin da subito e continuare la partita sui giusti binari, ed è così che è andata.
Avevamo bisogno di questa partita, così come abbiamo bisogno di ogni giocatore a roster. Sono felice della mia prestazione, ma questo è stato uno sforzo di gruppo e non individuale. L’obiettivo è continuare così”
Kyrie Irving, i 50 punti e Michael Jordan
Kyrie Irving non è di certo nuovo a questo tipo di performance. Con l’exploit di questa notte, si toccano infatti le 11 partite con almeno 50 punti in carriera. 15 su 19 al tiro, 9 su 12 da tre e 11 su 13 ai liberi. Irving diventa così l’unica guardia oltre Michael Jordan a poter vantare in carriera più partite da almeno 50 punti tirando col 75% dal campo o più.
Kyrie si congeda così, elencando cosa serve alla squadra per arrivare a contendere per l’anello:
“Ci vuole pazienza e voglia di migliorare in allenamento. E soprattutto scendere in campo con la mente libera e godersi il gioco”
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