La stagione dei Lakers continua ad essere un vero e proprio dramma sportivo. La pesante sconfitta subita contro i Phoenix Suns aveva segnato un record negativo di franchigia, con i 48 punti subìti nel primo quarto che non avevano precedenti nella storia gialloviola.
Questa notte, nella brutta partita persa contro i Toronto Raptors, per i Lakers è stato, ancora una volta, tempo di aggiornare l’albo dei record. I 12 punti segnati nel primo quarto sono infatti il minimo segnato dai losangelini nella propria storia nel primo periodo di una partita.
Lakers sconfitti in casa: le parole di Vogel
La sconfitta contro i Raptors segna per i Lakers l’ottava partita persa nelle ultime dieci giocate. Le uniche due vittorie sono arrivate in corrispondenza di due prestazioni monstre di LeBron James: i 56 punti contro Golden State e i 50 contro Washington.
Come evidenziato dal record negativo, i Lakers non sono praticamente mai entrati in partita, trovandosi di 19 punti sotto già dopo il primo quarto. LeBron, che all’inizio sembrava non dovesse nemmeno essere della partita, ha chiuso con 30 punti e 9 rimbalzi. Ma nonostante ciò, per i gialloviola non c’è quasi stata partita. Coach Vogel però è di tutt’altro avviso:
“I ragazzi stanno combattendo, è una stagione dura. Non vogliamo mollare la presa. Continuiamo a perdere, ma per via di tiri che non entrano e per giocate non eseguite bene, i ragazzi stanno continuando a provarci… se fosse entrato un tiro, saremmo arrivati a meno sei punti. Siamo rimasti in partita, siamo andati sotto ma non abbiamo mollato”
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