La stagione dei Toronto Raptors si può dire più curiosa che mai. Dopo un inizio decisamente difficile e con scenari che proiettavano la squadra ad una lotta per evitare gli ultimi posti ad Est (9-13 il record a fine novembre), la franchigia canadese sotto le indicazioni di Nick Nurse ha poi trovato il binario giusto e sta ora per avviarsi ad una fine regular season in prospettiva Playoff. Uno degli artefici di questa scolta è stato senza dubbio Scottie Barnes, rookie proveniente da Florida State che ha stupito fin da subito gli addetti ai lavori.
La quarta scelta assoluta si sta dimostrando un giocatore completo, capace di punire in attacco e di dare sicurezze in difesa. Le sue medie di 15.3 punti, 7.6 rimbalzi e 3.4 assist a partita non possono raccontare tutto su un esterno dall’impatto ben più grande delle sole stats. Lo stesso coach Nurse pare non poter fare a meno di lui, in un quintetto insieme a Fred VanVleet, OG Anunoby, Paskal Siakam e Gary Trent Jr che singolarmente restano sul parquet più di 36 minuti a partita.
Scottie Barnes, il rookie dalle idee ben chiare
Intervistato dai giornalisti americani, lo stesso Barnes ha voluto condividere obiettivi, aspettative e traguardi da raggiungere:
“La mia speranza è quello di poter entrare nella Hall-of-Fame un giorno. Essere nominato All-Star, venire inserito nel team NBA All-Defense e, perchè no, vincere il premio di Rookie dell’anno. Il mio obiettivo è questo, voglio diventare uno dei migliori giocatori della lega”
Un giovane atleta dalle idee chiare.
Leggi anche
NBA, Jamal Murray accelera i tempi del rientro: si allenerà col G League team affiliato ai Nuggets
NBA, Kyrie Irving abbatte gli Orlando Magic: 60 punti e record di franchigia
Risultati NBA, Irving mostruoso: 60 punti e Brooklyn va; Heat, Suns e Memphis OK