Come noto, i Los Angeles Lakers non parteciperanno ai prossimi playoff. Il progetto della franchigia, costruita per conquistare il titolo NBA, si è rivelato fallimentare. A causa di ciò, in questa postseason verranno prese decisioni volte a modificare l’assetto della squadra. A questo proposito, Anthony Davis ha risposto ad alcune domande in merito al suo futuro:
“Non sono io che controllo queste cose. Dovreste porre la stessa domanda al mio agente. Il mio lavoro è quello di scendere in campo e dare il massimo per la squadra. Io amo L.A. Se ci dovessero essere alcune proposte alternative ne discuterò con i miei agenti, ma la volontà è quella di restare per riscattare questa stagione fallimentare.”
Davis giunse a Los Angeles tra anni fa in seguito ad una trade che vide Lonzo Ball, Josh Hart e Brandon Ingram scambiati con i New Orleans Pelicans. L’impatto del centro fu eccezionale durante la sua prima stagione in California. Infatti, nonostante la sospensione causa Covid-19, i Lakers riuscirono a conquistare il titolo NBA.
Tuttavia, a causa di numerosi infortuni, le due successive stagioni non si sono rivelate altrettanto vincenti:
“Il mio lavoro è quello di essere in campo e quando sono in condizione, in pochi riescono a contenermi. Sono stato davvero sfortunato. Nel caso del primo infortunio, uno mi è caduto sulla gamba e mi sono rotto il legamento esattamente come Kevin Durant. Mentre nel secondo caso sono caduto addosso ad un altro giocatore e mi sono rotto il piede. Dunque non è assolutamente colpa della mia preparazione atletica.
Mi reputo al top. Non ho bisogno di cambiare i miei allenamenti. Se non avessi avuto un’adeguata preparazione atletica, gli effetti sarebbero potuti essere molto peggiori. Mi auguro di avere più fortuna nel corso della prossima stagione.”
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