In quest’ultima fase della sua carriera Andre Iguodala ha giocato sia con Tyler Herro sia con Jordan Poole. Anche per questa ragione, il punto di vista del veterano sul paragone tra i due, che sta prendendo sempre più piede nella lega, è particolarmente interessante. Il jolly degli Heat ha messo nel mirino un max contract sul mercato NBA e secondo Iguodala Poole può ambire allo stesso obiettivo.
Jordan Poole pronto al salto: l’investitura di Iguodala
Contro i Lakers Poole ha interrotto a 17 la striscia di partite consecutive con almeno 20 punti a referto ma in compenso ha riempito il tabellino con 11 assist. Stuzzicato da Associated Press su questo aspetto di gioco in ombra nel bagaglio del compagno di squadra, Iguodala ha risposto rafforzando il paragone di cui sopra con Herro. Ecco le sue parole:
”Io e [Nemanja Bjelica] scherziamo perché eravamo assieme a Miami e abbiamo visto giocare Tyler Herro da vicino. Non credo che la gente si sia resa conto di quale fosse il livello di Tyler da passatore. Chiamiamo sia lui [sia Poole] ‘Wonder Boys’ perché vengono entrambi da Milwaukee e hanno questi lampi nel loro gioco. Sono in grado di segnare punti velocemente e questo a volte può distogliere l’attenzione da altri aspetti di gioco nei quali si mostrano altrettanto brillanti. Usano molto bene la sinistra e fanno i passaggi cross-court a una mano. Sento dire che Tyler Herro sta cercando un max contract e dico a Jordan ridendo… ‘Stessa cosa’. […] Si tratta solo di superare un ostacolo e capire cosa significhi avere impatto su una partita quando conta davvero. In questo senso sono molto simili perché Tyler ha vissuto l’esperienza nella bolla facendo strada ai Playoff. Con partite di quello standard ha innalzato il suo gioco. Per Jordan [Poole] intravedo la stessa parabola [di crescita].”
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