I Milwaukee Bucks chiudono la pratica con i Chicago Bulls, finendo la serie sul 4-1 e qualificandosi per le semifinali della Eastern Conference. Bella prova corale dei campioni NBA in carica, dove spicca la prestazione del solito Giannis Antetokounmpo: il greco mette la firma sulla vittoria realizzando 33 punti e nove rimbalzi e pensa già alla sfida di domenica contro i Boston Celtics.
Giannis Antetokounmpo: “Dobbiamo colmare il vuoto di Middleton”
I Bucks hanno perso per infortunio Kris Middleton, pedina fondamentale nel loro scacchiere: il giocatore ha subito una distorsione al legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro durante Gara 2, la partita in cui i Bulls hanno pareggiato la serie. La gara delle svolta come racconta Giannis Antetokoumpo nel post partita di oggi dove, tra le altre cose, parla già della sfida di domenica:
“Dopo Gara 2, la squadra sapeva quale fosse l’accordo. Sapevamo cosa dovevamo fare, dovevamo essere disperati. Dovevamo andare in campo e giocare ad alto livello e intensità, prestare attenzione il più possibile ai dettagli e aiutarsi a vicenda in difesa. Dobbiamo farlo come una squadra per colmare il vuoto lasciato da Khris perché non è un one-man show o un two-man show. Ora ci aspetta una nuova serie contro una squadra diversa, una squadra molto, molto forte e speriamo di poterlo fare di nuovo”
Mike Budenholzer: “Si è vista la qualità e la profondità del nostro roster”
Il merito per la vittoria di questa notte non va solo a Giannis Antetokounmpo, ma anche al resto della squadra, come spiega coach Mike Budenholzer nel post partita:
“Il primo quarto è stato molto importante, da lì abbiamo dato un tono alla partita: siamo stati bravi, gli abbiamo dato del filo da torcere e abbiamo fatto di tutto per fermare DeRozan, ma giocatori così riescono sempre a metterti in difficoltà. In questa stagione abbiamo parlato molto della profondità e della qualità del roster, oggi si è visto il nostro valore: altri ragazzi hanno avuto l’opportunità e hanno giocato bene. La nostra difesa è migliorata, ci manca Khris: nessuno sottovaluta questo aspetto, per noi è un giocatore fondamentale. Anche se non possiamo contare su di lui, dobbiamo dare il meglio di noi, dal primo all’ultimo”
"The first quarter was important…I think it set a tone."