Battuti da Milwaukee dopo i folli ultimi secondi, i Celtics possono recriminare per la brutta decisione arbitrale a 4.6 secondi dalla fine, quando non hanno concesso 3 tiri liberi a Marcus Smart che potevano valere il pareggio nei tempi regolamentari. Un errore abbastanza evidente anche dalle immagini. Gli arbitri hanno stabilito che il fallo di Jrue Holiday era avvenuto prima che il giocatore dei Celtics iniziasse il suo movimento di tiro.
Una valutazione che ovviamente non ha trovato consenso in Ime Udoka, coach di Boston:
“È stato un errore. È un errore. Smart ha preso la palla e stava tirando. Aveva entrambi i piedi a posto. Non si può dire che la stesse controllando o passando. Aveva iniziato il movimento di tiro. È stato un brutto fischio. Una decisione sbagliata.”
Quando è stato chiesto a Ime Udoka quale spiegazione gli fosse stata data, gli arbitri gli hanno spiegato che Smart stava semplicemente mettendosi a posto, quindi un movimento non considerato parte del tiro:
“L’ho visto da pochi metri, ma anche nel video: era un tiro. Stava per tirare. È una decisione sbagliata da parte degli arbitri”
In una conferenza stampa, Marcus Smart ha chiesto a tutti i giornalisti cosa ne pensassero, prima di commentare in questa maniera:
“Avevamo bisogno di 3 punti con 4.6 secondi rimanenti e ho provato a tirare. Ero già all’interno della mia meccanica di tiro. Pensavo di fare 3 tiri liberi. Invece gli arbitri mi hanno detto che non stavo ancora tirando.”
Chiaramente, Jrue Holiday ha invece accolto con favore la decisione arbitrale:
“Fischio corretto. [Smart] Non stava tirando.”
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