I Boston Celtics conducono le NBA Finals per 2-1 grazie alla vittoria di questa notte su Golden State: i 27 punti di Jaylen Brown, i 26 di Jayson Tatum e Marcus Smart con i suoi 24 punti regolano gli Warriors. Spinti dal pubblico di casa, gli uomini di coach Udoka chiudono la partita nel quarto quarto, surclassando gli avversari per fisicità e intraprendenza.
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Jaylen Brown: “Avere il pubblico dalla tua parte ti fa giocare meglio”
Il TD Garden è stata la spinta in più che ha permesso ai Boston Celtics di fare loro Gara 3: quando si gioca tra le mura amiche, l’unico pensiero deve essere di scendere in campo e dare il massimo, perché il resto verrà da sé. È il pensiero di Jaylen Brown che, nel post partita, si proietta già alla partita di venerdì notte:
“Penso che giocare in casa sia un grandissimo vantaggio. Dobbiamo solo scendere in campo e giocare, cercando di fare il nostro gioco: ogni partita è importante, per questo dobbiamo sfruttare al meglio il fattore casa; c’è un’energia diversa che ti dà la spinta in più, abbiamo perso partite anche in casa ma nei momenti decisivi il nostro pubblico ci ha sempre aiutati: questo è quello che ci servirà venerdì”
Nella vittoria del sorpasso Celtics c’è anche la firma di Jayson Tatum, anche maluccio al tiro (9/23 dal campo e 3/9 da tre punti) ma autore di 26 punti e nove assist. La punta di diamante di Boston è soddisfatto di come la squadra riesca a rialzarsi dopo una sconfitta:
“Penso quando rispondiamo a situazioni difficili sia il momento in cui tiriamo fuori il meglio di no. Rispondiamo al modo di giocare degli avversari, l’abbiamo fatto diverse volte stasera: nel terzo quarto non ci siamo arresi, abbiamo chiamato un timeout e, alla fine, abbiamo fatto le giocate giuste. Giocare la prima partita in casa delle Finals è emozionante, c’è un po’ più d’attenzione da parte dei media ma, alla fine, il focus per noi rimane sempre quello di vincere”
Coach Udoka: “Sia una squadra resiliente”
Nella ripresa i Golden State Warriors hanno cercato in tutti i modi di riaprire la partita, obiettivo quasi raggiunto se non fosse che, nell’ultimo quarto, Boston ha respinto la loro offensiva. Merito sì di Jaylen Brown e Tatum, ma anche di Rob Williams III, come racconta coach Ime Udoka nel post partita:
“Rob è stato un elemento importantissimo in difesa per noi stasera. Si è adattato a tutte le situazioni in cui si trovava, è stato perfetto. Siamo una squadra resiliente: prima dell’ultimo quarto ne abbiamo parlato e siamo riusciti ad arginare la loro avanzata”
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