Quella dei New Orleans Pelicans è stata una stagione piuttosto complicata. L’assenza di Zion Williamson è pesata e non poco sull’economia della squadra, che ha concluso l’annata all’ottavo posto della Western Conference con un record di 36-46. Dopo aver superato il torneo Play-in, la squadra è stata eliminata in sei gare dai Phoenix Suns al primo turno dei playoff.
Tuttavia, l’innesto di CJ McCollum si è rivelato essere più che positivo per la franchigia della Louisiana. Acquistato a febbraio dai Portland Trail Blazers, CJ ha mantenuto medie di 22.1 punti, 4.3 rimbalzi e 5.1 assist a partita. Sarà molto interessante vedere il duo che andrà a formarsi con Zion durante la prossima stagione.
Nel frattempo, il giocatore ha rivelato quale sia il rivale più difficile in assoluto da marcare:
“Ci sono molti attaccanti eccezionali in questa lega. Tuttavia, ritengo che Stephen Curry sia il più difficile da contenere in assoluto. Non puoi marcarlo con un solo uomo, sarebbe un suicidio. È come se fosse una galassia, un pianeta, un sistema solare. Tutto ruota intorno a lui.”
Parole di grande rispetto quelle espresse da McCollum nei confronti del fresco vincitore del titolo NBA. L’MVP delle Finals in carica è considerato come il migliore tiratore della storia della NBA, ma anche come uno dei giocatori più rappresentativi di sempre. Ad oggi, nessuna squadra è stata in grado di trovare un metodo efficace per poterlo contenere.
L’unica speranza è quella di difendere il più duramente possibile sperando che sbagli un tiro.
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