Nella giornata di venerdì 15 luglio Thad Foucher, agente di Russell Westbrook fin dal suo ingresso nella NBA nel 2008, ha annunciato la conclusione del rapporto professionale con l’All-Star in forza ai Los Angeles Lakers.
L’agente abbandona Westbrook: i motivi della rottura e il futuro ai Lakers
Il comunicato diffuso da ESPN:
“Ho rappresentato Russell Westbrook per 14 anni e sono orgoglioso della nostra collaborazione, che dal successo del Draft 2008 ha portato al supermax contract e all’unica trattativa per l’estensione max contract nella storia. Ho sostenuto Russell anche nel suo percorso di ascesa che l’ha portato ad essere una figura di spicco nel mondo della moda e recentemente ho gestito per suo conto tre diversi scambi, culminati con la trade che l’ha portato a Los Angeles, la sua città natale.
Foucher, agente di Westbrook, ha poi continuato:
“In ognuna di queste occasioni le squadre hanno rinunciato a giocatori di valore e preziosi asset per acquistarne le prestazioni sportive e ogni volta, un’organizzazione diversa l’ha accolto. L’abbiamo fatto assieme, con grazia e classe. Ora, con all’orizzonte lo scenario di una quarta trade in altrettanti anni, il mercato sta dicendo ai Lakers che devono aggiungere valore al pacchetto che includa Russell. Anche dovesse concretizzarsi, un’operazione del genere potrebbe costringerlo a spostarsi subito dopo, via buyout. Credo che movimenti simili servano solo a diminuire il suo valore di mercato. La miglior opzione per Russell è la permanenza ai Lakers. Ritengo debba accettare il supporto offerto da Darvin Ham e il ruolo da titolare che gli è stato pubblicamente offerto. Russell è uno di quei giocatori che entreranno nella Hall of Fame al primo colpo e lo dimostrerà nuovamente prima del ritiro. Purtroppo esistono differenze di vedute inconciliabili riguardo al miglior percorso da intraprendere nel prossimo futuro e [per questo] non lavoriamo più insieme. Auguro a Russell e alla sua famiglia il meglio.”
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