Il proprietario dei Dallas Mavericks, Mark Cuban, sappiamo essere uno dei più alti profili non solo della NBA, ma di tutti gli sport americani. Solitamente le sue dichiarazioni sono riprese dai media e nella giornata di ieri, Cuban ha nuovamente svelato un aneddoto davvero interessante che coinvolge – in qualche maniera – anche Kobe Bryant.
In un’intervista con Taylor Rooks di Bleacher Report, l’eccentrico owner ha ricordato il momento in cui è andato molto vicino all’acquisizione di Kobe tramite trade nel 2007, dopo aver perso le finali NBA contro i Miami Heat e aver approfittato della frustrazione di Bryant per non aver vinto a Los Angeles. Sembrava che l’accordo stesse per essere finalizzato.
“Mi stavo sentendo a più riprese con il dottor (Jerry) Buss (ex proprietario dei Lakers, ndr) e ho dimenticato chi ha chiamato chi, ma penso che mi abbia chiamato lui ad un certo punto per dirmi: ‘Senti, pensiamo che potremmo separarci da Kobe.'”
Secondo le dichiarazioni di Cuban, quella conversazione è avvenuta mentre era a Ballando con le Stelle e anche nelle sue parole ha percepito che lo scambio era fatto, arrivando persino a preoccupare Dirk Nowitzki, il quale erroneamente pensava di far parte della trattativa. Cuban ha commentato così la possibilità, poi svanita, di avere Bryant in squadra:
“Sarebbe stato dannatamente bello. Dirk era tipo, ‘Verrò scambiato per Kobe’, e io ho detto, ‘No, non ti scambierò, Dirk, questo è il punto.'”
Tuttavia, questa trade – che avrebbe cambiato la legacy di Kobe Bryant e la storia non solo dei Mavs, ma dell’intera NBA – non è avvenuta, secondo Cuban, perché poi il General Manager dei Lakers Mitch Kupchak era riuscito all’ultimo minuto a convincere il suo fuoriclasse a restare. Alla fine, i Mavericks hanno vinto un titolo NBA senza Kobe, mentre Bryant ha vinto due Larry O’Brien Trophies con i Lakers.
Leggi Anche
Si è spento Georgios Dimitropoulos, chiave per la carriera NBA di Giannis Antetokounmpo
Zion Williamson stanco delle critiche: sarà questa la stagione NBA del rilancio?
Mercato NBA, si riapre la finestra di trade per Donovan Mitchell: a che punto siamo