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NBA Season preview 2022-2023: ribaltoni e intrecci nella Northwest Division

Proseguiamo le preview stagionali facendo il punto della situazione nella Division dell’MVP NBA in carica Nikola Jokic. Il serbo potrà contare sui rinforzi per fare strada nei Playoff

Jokic Towns

 

Minnesota Timberwolves

Dalla Mile High City ci spostiamo a Minneapolis, ricalcando la scelta fatta da Tim Connelly ,il cui addio non è andato giù ai Denver Nuggets. Accasatosi dietro la scrivania di una rivale divisionale, nel ruolo di President of Basketball Operations, il dirigente ci ha messo poco a prendere le redini della situazione, inaugurando il nuovo corso con i fuochi d’artificio. L’ipoteca sul futuro messa con il discusso approdo di Rudy Gobert ai Timberwolves era forse scritta nel destino:

Il roster, capace di acciuffare i Playoff tramite spareggi dopo uno sprint da 22-11 nell’ultimo scorcio di regular season, ne esce rivoluzionato. Senza la variabile impazzita Beverley, termometro emotivo della squadra in ogni situazione, la leadership vocale – ancor prima che tecnica– dovrà passare di mano e farsi “diffusa”. Austin Rivers, che ne rileva il posto, sa bene come inserirsi in un nuovo contesto e ha già evidenziato  apprezzamento per le modalità di gestione del gruppo di coach Finch:

“È molto alla mano. Fa sentire tutti responsabili, è il tratto che preferisco. Molti coach non parlano con le star, lui sì, se non stai facendo nulla te lo urla a chiare lettere, segno che è un ottimo allenatore. Ha guadagnato il rispetto dello spogliatoio.”

D’Angelo Russell ha parlato di entusiasmo travolgente, facendo eco alle dichiarazioni rilasciate da Karl-Anthony Towns in sede di rinnovo contrattuale, altro snodo cruciale dell’offseason T’Wolves. In attesa di vedere se e come KAT e Gobert potranno condividere il campo senza nuocere alle spaziature di squadra, le intenzioni sembrano chiare: liberare il primo da incombenze difensive pressanti, appoggiandosi sul tre volte DPOY NBA.  Il roster è più profondo rispetto al passato, più o meno in tutti i ruoli. Da segnalare, in particolare, le firme di Eric Paschall e Kyle Anderson, a puntellare la rotazione.

Tutto liscio? Quasi. Prima l’arresto di Taurean Prince e poi l’incidente social di Anthony Edwards hanno contribuito a movimentare l’ambiente. Ad ogni modo Minnie sembra aver accolto le novità con il giusto piglio e voglia di stupire. L’ex prima scelta assoluta al Draft ha aggiunto circa 5 chili di massa muscolare, traendone giovamento sui due lati del campo, come rivelato a The Athletic.

Semplifica il mio tiro da tre, tutto mi viene più facile. In difesa non vengo più ‘bullizzato’ dagli avversari. Mi sento meglio.”

Evitando proclami anticipati, la squadra può e deve puntare ad agganciare il treno Playoff con meno patemi rispetto alla stagione passata, magari ritoccando quota 50 vittorie.

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