A cinque giorni dall’inizio della stagione 2022-2023, le franchigie NBA stanno sottoponendo ormai i propri roster all’ultima lima di ritocchi, valutando attentamente chi mantenere a bordo e chi abbandonare alle correnti. A questo proposito, ricordando che ogni squadra dovrà fornire alla lega entro lunedì prossimo una distinta di 15 tesserati (più due eventuali giocatori con contratto two-way), ciascun front office è al lavoro per soddisfare al più presto tale esigenza regolamentare, procedendo al taglio degli esuberi.
Non a caso, secondo le indiscrezioni raccolte da Shams Charania, i Philadelphia 76ers hanno deciso di tagliare Isaiah Joe e Charles Bassey, poco coinvolti durante la Summer League e altrettanto impalpabili nel corso della preseason.
Vantando a livello di nomi uno dei roster più profondi della lega, Doc Rivers ha giustificato la scelta in questo modo:
“Nel corso della preseason perfino tanti ragazzi che saranno con noi durante la stagione hanno trascorso pochissimi minuti in campo. Siamo una squadra talentuosa e i minuti sul parquet vanno necessariamente divisi tra i giocatori più adatti a sviluppare la nostra filosofia di gioco. Siamo chiamati a scelte drastiche, ma finalizzate al bene di tutti. Un roster profondo dev’essere tale anche nella qualità dei suoi effettivi, non solo nel numero”.
Dalla parte opposta degli Stati Uniti, i Sacramento Kings hanno congedato Quin Cook e Kent Bazemore, preferendo privarsi di due veterani a vantaggio del nucleo giovane che dovrà guidare la ricostruzione.
Leggi anche:
NBA, Ben Simmons risponde sul campo alla parodia social: “Devo aver sedotto parecchi detrattori”
NBA, Luka Doncic sulla Western Conference: “Tanti ottimi giocatori”
NBA, Antetokounmpo commenta la quinta sconfitta dei Bucks in preseason