Complice l’exploit dei Memphis Grizzlies di Ja Morant, la Southwest Division ha cambiato padrone per il terzo anno di fila. I ragazzi di coach Jenkins hanno tutte le carte in regola per ripetersi, ma troveranno in Dallas e New Orleans degne avversarie sulla loro strada. Doncic e Williamson scalpitano, Rockets e Spurs cercano una lenta risalita. L’ultima preview stagionale targata Nbareligion.com.
Dallas Mavericks
L’inaspettato successo di Dallas nei Playoff del 2021-2022 pone le basi per grandi aspettative in questa stagione, con Doncic pronto a giocarsi seriamente il premio di MVP.
Forse è prematuro annoverare i Mavs tra le contender per la stagione 2022-2023, ma la sonora lezione impartita ai Phoenix Suns, testa di serie a Ovest, nelle semifinali della Wstern Conference è rimasta negli occhi di numerosi tifosi. La squadra di Jason Kidd riparte dunque da qui: con mosse mirate, e la conferma dei suoi giocatori chiave, Dallas tenterà nuovamente di arrivare più in fondo possibile ai prossimi Playoff.
Luka Doncic non si discute: l’anno scorso ha tenuto medie mostruose, con 28.4 punti, 9.1 rimbalzi e 8.7 assist a partita, praticamente una tripla doppia di media. Se c’è un aspetto che deve ancora migliorare, è la sua percentuale di realizzazione ai tiri liberi (74.4%) e questo potrebbe essere l’anno buono per farlo.
Il cast di supporto di Doncic dovrà dunque essere il migliore possibile. In questo senso, la dirigenza dei Mavs ha operato sul mercato per sopperire alla partenza di Jalen Brunson in direzione New York Knicks, che lo scorso anno ha rappresentato la seconda opzione offensiva della squadra texana. Oltre alla guardia, hanno lasciato Dallas anche altri giocatori di ruolo come Boban Marjanovic e Trey Burke.
Per questo motivo, dopo aver esteso Dorian Finney-Smith per altri quattro anni, i Mavs hanno rafforzato il loro frontcourt in estate con l’aggiunta di Christian Wood e JaVale McGee. Per l’ex Warriors e Lakers si tratta di un ritorno a Dallas, dal momento che ha già avuto modo di giocare ai Mavs nella stagione 2015-2016, e partendo dalla panchina porterà fisicità e grinta nel ruolo di centro. Christian Wood viene invece da una buonissima stagione tra le fila dei disastrati Houston Rockets, con una doppia doppia di media (18 punti e 10 rimbalzi a serata), e partendo al fianco di Luka Doncic avrà modo di essere la seconda o terza opzione offensiva della squadra.
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Per quanto riguarda invece il reparto guardie, il front office non ha apportato modifiche degne di nota, lasciando inalterato il pacchetto Spencer Dinwiddie – Tim Hardaway Jr.
Tim Hardaway Jr. non è un giocatore nuovo, ma ha saltato gran parte della scorsa stagione per un infortunio. Ha sempre avuto una media di 14-16 punti a partita per i Mavericks, ma dopo l’infortunio ha tirato con solo il 39.7% dal campo, il secondo peggior dato della sua carriera. L’obiettivo dichiarato di questa stagione sarà dunque quello di migliorare questo dato e tornare a segnare con costanza, per dare un supporto importante a Luka Doncic.
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In definitiva, se guardiamo alla scorsa stagione, i Dallas Mavericks potrebbero lottare ancora per un seed da testa di serie e per la vetta della Southwest Division per l’annata 2022-2023. La dirigenza ha infatti optato per lasciare quasi intatto un roster comunque di buon livello, andando ad aggiungere esperienza e fisicità (JaVale McGee e soprattutto Christian Wood) laddove necessario.
Tuttavia, ci sono alcune squadre che precedono Dallas a Ovest, come i Golden State Warriors o i Los Angeles Clippers. Inoltre, altri team si sono rinforzati notevolmente, come i Minnesota Timberwolves.
Insomma, non sarà facile, ma secondo noi i Mavericks dovrebbero rimanere nella stessa zona della scorsa stagione. Forse non arriveranno a vincere più di 60 partite, come i Suns, i Clippers e gli Warriors che invece hanno questo potenziale, ma Dallas sarà comunque in lizza per il fattore campo al primo turno dei Playoff. Doncic