Dopo una comoda vittoria contro i Minnesota Timberwolves, Jalen Brunson ed i New York Knicks hanno registrato una nuova battuta d’arresto contro gli arcirivali cittadini dei Brooklyn Nets, in un match a senso unico terminato 85-112.
Il playmaker dei Knicks non ha usato mezzi termini per spiegare la debacle dei suoi, colpevoli di un approccio decisamente troppo passivo sin dai primi 12 minuti di gioco, in cui i Nets hanno segnato ben 38 punti con una percentuale al tiro del 60%. Ecco le parole di Brunson, riportate da Yahoo! Sports:
[Abbiamo giocato] con un’energia diversa rispetto a Minnesota. Allo stesso tempo bisogna però dare credito [ai Nets]. Sono un’ottima squadra. Non abbiamo risposto abbastanza in fretta. Abbiamo buttato via la partita.
Hanno giocato con più cattiveria di noi. Abbiamo provato a recuperare nel terzo quarto ma non è stato abbastanza e non abbiamo giocato con la giusta intensità.
Brunson ha poi voluto rimarcare le troppe disattenzioni della propria squadra sul lato difensivo, decisamente atipiche per un team allenato da Tom Thibodeau:
Non va bene. Dobbiamo recuperare [la concentrazione] in fretta. Si possono sbagliare i tiri. Si può sbagliare giocando aggressivamente, ma abbiamo bisogno di impegno e cuore da parte di tutti.
Quando scendi in campo e sai di non aver dato il 110% qualcosa non va.
La partita dell’ex giocatore di Dallas (14 punti con un pessimo 4-14 dal campo) rispecchia appieno il tracollo dei Knicks contro i Nets, peraltro senza Irving e con un nuovo head coach sulla propria panchina.
Fortunatamente per Spike Lee ed i tifosi newyorkesi la stagione è però ancora molto lunga; Brunson e compagni hanno infatti un’opportunità d’oro per riscattarsi contro i non-irresistibili Detroit Pistons domani, in una partita che potrebbe ridare alla squadra di Thibodeau un po’ di fiducia nei propri mezzi in una Eastern Conference ricca di insidie.
Per svoltare un inizio di stagione grigio servirà però un’altra mentalità cominciando proprio da Brunson, ancora lontano dai livelli di gioco esibiti a fianco di Luka Dončić la scorsa stagione.
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