Nella partita di stanotte contro Cleveland, Stephen Curry ha messo su uno show, segnando 40 punti e consegnando ai suoi la vittoria dopo una sfida tiratissima. A 1:20 dalla fine Golden State era sotto, e il punteggio recitava un 95-98 a favore degli ospiti. Curry però prende la palla, fa un paio di palleggi, la scarica a Draymond Green che gliela riconsegna dall’arco. Catch&Shoot e, ovviamente, canestro. Fa in tempo, dopo il tiro, anche a girarsi verso la panchina dei Cavs per guardare negli occhi gli avversari.
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Dopo neanche un minuto Curry segnerà un’altra tripla e chiuderà la partita, finita sul punteggio di 106-101 per i Dubs. Il referto del numero 30 di Golden State è abbastanza illuminante: 40 punti, cinque assist, 15/23 dal campo e 6/11 da tre. Steve Kerr, head coach degli Warriors da ormai otto stagioni, ha detto di aver finito le parole per descrivere la sua stella, che sembra continuare a crescere, tecnicamente e soprattutto fisicamente, con il passare degli anni:
“Finisci gli aggettivi quando descrivi le giocate di Steph. Ogni notte è semplicemente fantastico, è in una grandissima forma. Se c’è un aspetto in cui è sensibilmente migliorato rispetto a quando sono arrivato qua otto anni fa è la forza e la sua condizione atletica. E’ più grande e più forte, molto più capace di difendere a un alto livello e giocare su entrambi i lati del campo per un’intera partita, ed è capace di segnare da ogni posizione del campo e penetrare a canestro. E’ incredibile”
Il Chase Center di San Francisco era in un tripudio dopo il finale deciso da Curry, ma anche sui social sono arrivati moltissimi commenti di apprezzamento verso l’MVP delle ultime Finals. Da segnalare, in particolare, i tweet di due suoi ex compagni: Damion Lee e, soprattutto, Kevin Durant.
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