Quando si è reduci da una serie di partite non esattamente esaltanti, ogni nuovo match è occasione di riscatto. Il discorso assume ancor più rilevanza se si parla dei Los Angeles Lakers e di LeBron James nello specifico. Il numero 6 gialloviola, che aveva segnato complessivamente sei canestri da tre punti nelle cinque partite precedenti la sfida contro gli Spurs – terza dell’ultima settimana – ne ha mandate a referto sette in gara singola. Aggiornato anche il massimo stagionale per punti segnati (39). I Lakers non ne segnavano così tanti nei soli regolamentari (143) da ben 35 anni, era Showtime.
Le parole di LeBron James dopo i 39 punti vs Spurs
“Prestazione frutto del lavoro, gli sforzi sono stati ripagati. Ho lavorato troppo per non riuscire a superare il periodo di difficoltà al tiro, non ero preoccupato, ma consapevole. Stiamo migliorando, a inzio stagione una partita del genere l’avremmo persa. Dobbiamo continuare a lavorare sulla transizione difensiva e il rimbalzo.”
A proposito di Showtime, LeBron ha descritto così l’highlight del match, alley-oop reciproco con Russell Westbrook, nel secondo quarto di gioco:
“Ovviamente avevamo i numeri [per farlo] . Tre Jones era alle mie spalle quindi non volevo palleggiare, ho lanciato in alto la palla per tenerla lontana da lui. Russ è un passatore di prim’ordine in questa squadra, è da un po’ nell’élite della lega. Ho seguito l’azione pensando ‘ Magari la ributta su’. L’ha fatto e sono stato in grado di ricompensarlo.”
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