Contro i Portland Trail Blazers privi della loro stella Damian Lillard e di Josh Hart, i Lakers fanno la voce grossa e trovano in LeBron James il mattatore di serata.
Finisce 128-109 per i gialloviola e LeBron chiude la gara con 31 punti, 7 rimbalzi e 8 assist ed uno strepitoso 12/18 dal campo, mancando però nell’ultimo quarto in cui segna “solo“ 9 punti.
Ed è proprio nella frazione finale che entra in gioco Anthony Davis, autore di 27 punti conditi da 12 rimbalzi e 3 stoppate con 9/17 al tiro, registrando 14 punti con 5/7 nel solo quarto quarto.
Dopo la sirena finale arrivano le parole di elogio all’indirizzo di Anthony Davis da parte dell’head coach dei Lakers Darvin Ham:
“Si tratta solo di essere ben consapevoli che questo ragazzo è il nostro punto focale in attacco e renderà la vita di tutti più facile. È il nostro epicentro.”
Parole che fanno il coro a quelle rilasciate da LBJ a fine gara:
“Penso che fosse solo se stesso nel quarto quarto. Martedì è stato difficile per noi, dopo la sconfitta [contro i Pacers] abbiamo parlato molto di come avremmo potuto fare meglio, soprattutto nel quarto quarto, e in questo AD è molto importante. È troppo importante per la nostra squadra per non avere la palla tra le mani.”
Los Angeles Lakers che tornano quindi a sorridere dopo la sconfitta subita sulla sirena contro gli Indiana Pacers e si preparano al meglio per il giro di trasferte più lungo della loro stagione.
In questa tournée sulla East Coast degli Stati Uniti i Lakers dovranno affrontare 6 partite in 12 giorni ed incontreranno in ordine Milwaukee Bucks, Washington Wizards, Cleveland Cavaliers, Toronto Raptors, Philadelphia 76ers e Detroit Pistons.
Anthony Davis vede queste trasferte ad Est come una possibilità per crescere ancora di più:
“Siamo proprio dove dobbiamo essere. Ne abbiamo lasciati scappare parecchi. Ma penso che [questo giro di trasferte] arrivi al momento giusto per noi.”
Dello stesso avviso anche “The Choosen One”:
“Partire per un primo grande viaggio ‘on the road’ con un nuovo gruppo non è mai facile. Ma è una cosa bellissima. Continui a crescere. Ne esci davvero cresciuto.”
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