Stanotte coach Steve Kerr e i suoi Warriors sfideranno i Celtics. Sarà un gran test per i californiani che, dopo la conquista del titolo, sembrano aver perso un po’ il loro equilibrio. Per la prima volta da giugno, torneranno a giocare contro i vice-campioni NBA, che in questo momento detengono il miglior record della lega con 21-5. Sotto la guida di coach Mazzulla i biancoverdi sono a quota 17 vittorie in 19 partite, con un continuo dominio sia in attacco che in difesa.
I Golden State Warriors tengono d’occhio i Celtics: primo remake delle Finals NBA 2022
Di seguito le dichiarazioni di Steve Kerr raccolte dal sito ufficiale della franchigia:
“A Boston manca poco da diverso tempo ormai, la finale dello scorso anno non è stato un fenomeno isolato” – ha spiegato Steve Kerr – “Se non sbaglio sono arrivati alle Conference Finals 3 volte prima di fare il salto lo scorso anno. Arrivare alle Finali di Conference per 3-4 volte negli ultimi 6 anni significa che sono stati una delle migliori squadre in quel periodo.
Credo che ora siano migliori che mai. E’ arrivato un grande innesto come Malcolm Brogdon in questa offseason, e credo che tutti siano migliorati semplicemente perché hanno un anno in più. Potete vedere come stanno giocando bene Jayson Tatum e Jaylen Brown. Allargano il campo, ti obbligano a difendere sul perimetro perché hanno 5 tiratori ed è molto difficile difendere contro così tanti giocatori che sanno tirare. Sono sempre stati una grande squadra difensivamente e so che la motivazione per aver perso l’altr’anno li sta spingendo molto. In questo momento sono di gran lunga la miglior squadra della lega.”
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