I Portland Trail Blazers trovano una bella vittoria questa notte contro Minnesota (orfana di KAT): a guidare la franchigia dell’Oregon al successo è stato Damian Lillard, devastante nei tiri da tre. L’All-Star di Portland ha siglato 38 punti, segnando ben 11 triple su 17 tentativi: prestazione nei tiri dalla distanza che gli permette di eguagliare sia il suo career-high che il record di franchigia in casa.
Damian Lillard: “Se avessi giocato l’ultimo quarto avrei stabilito il nuovo record NBA”
Seconda vittoria consecutiva per i Portland Trail Blazers che, questa notte, hanno lasciato il timone a Damian Lillard. Il numero 0 della franchigia si è scatenato nei tiri da tre, realizzandone 11 su 17 tentativi. Nel quarto quarto coach Billups l’ha tenuto a riposo ma, se avesse giocato, avrebbe stabilito il nuovo record NBA di triple realizzate in una partita, come racconta lo stesso Lillard nel post partita:
“Sapevo di essere molto vicino al record, sarei riuscito a superarlo perché avevo ancora molta sete di punti e molta energia. Ma eravamo sopra di 20 o 22 punti, ho capito che non sarei più rientrato e così ho messo un impacco sulla coscia, ma se avessi giocato avrei stabilito un nuovo record. Quando inizi a vedere la palla entrare, devi continuare far partire il tiro: sapevo di aver trovato il ritmo giusto, ero caldo e mi sentivo di poter tirare”
Billups: “Anche Damian ha bisogno di riposo”
La scelta di coach Billups di tenere a riposo Damian Lillard per tutto l’ultimo quarto ha lasciato perplesse molte persone. Nella conferenza stampa post partita l’allenatore di Portland spiega la sua scelta:
“Forse avrei fatto giocare Damian se fosse stato a cinque punti dal suo career-high, ma non era questa la situazione. Quella di oggi era una partita dura e ce ne saranno molte altre nel corso della stagione: Damian era un fuoco e l’ho lasciato in campo per farlo divertire, ma anche lui ha bisogno di riposo. Abbiamo bisogno di lui e deve essere nelle migliori condizioni possibili”