Nella notte italiana, LaMelo Ball è tornato finalmente in campo dopo un mese di assenza per un infortunio alla caviglia. Per LaMelo è solo la quarta partita di questa stagione, sempre per un problema alla stessa caviglia. Nella partita di stanotte ha segnato 23 punti con 9/18 di tiro dal campo e servito 11 assist, ma i Pistons gli hanno rovinato il rientro battendo Charlotte all’overtime. La partita è finita sul punteggio di 141-134 dopo 53 minuti, e Ball non ha potuto aiutare i suoi nei supplementari perché era stato espulso per sei falli.
LaMelo è ancora lontano dal suo miglior periodo di forma, ma gli Hornets sono sembrati tutta un’altra squadra con lui in campo. In attacco Charlotte ha segnato il massimo di punti in stagione, e la terza scelta assoluta del 2020 è stata brava a trovare i compagni. Nei supplementari però i Pistons hanno dominato gli avversari, orfani di Ball uscito per falli, con un parziale di 14-7.
Se l’attacco degli Hornets ha girato bene, lo stesso non si può certamente dire della difesa. Ha concesso 141 punti ai Detroit Pistons, e l’head coach Steve Clifford non è stato contento della prestazione dei suoi in questa metà campo:
“Fino a che ci interesseremo solo a quanti punti abbiamo segnato, non vinceremo molte partite. Non stiamo giocando in difesa, non ce n’è uno che si salvi, non c’è un elemento positivo. Non corriamo per tornare in difesa, non marchiamo la palla, non lottiamo nei loro pick and roll… Ci interessa solo segnare. Ecco”
Nel post partita Clifford si è limitato a rilasciare questa dichiarazione, per poi andarsene prima di rispondere alle domande dei giornalisti presenti. Un segno che l’ambiente negli spogliatoi di Charlotte è teso, e Clifford sta provando a sganciare la mina per vedere se i suoi risponderanno presente.
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