Seconda vittoria per i Magic contro Boston nel giro di 48 ore, stavolta orfani di Jayson Tatum. Per Orlando si tratta della sesta vittoria consecutiva. Finisce 95-92 al TD Garden con un’altra prestazione da superstar per Paolo Banchero. Il numero 5 termina la partita con 31 punti, 6 rimbalzi e tre assist con 6/7 da tre.
A meno di 6 mesi dal Draft, il talento e la personalità di Paolo hanno già ampiamente giustificato la sua prima scelta assoluta. Un giocatore così NBA-ready si è visto poche altre volte nella storia della lega. Anche stanotte una gestione del gioco, dei tempi e un totale controllo dell’attacco dei Magic che sono fuori luogo per uno che, fino a un mese fa, aveva 19 anni.
Queste le parole di Paolo al termine della partita:
“La nostra intensità difensiva è ciò su cui abbiamo lavorato ed è questo che ci ha permesso di vincere le ultime partite, sono fiero della mia squadra. Tutti mi danno fiducia nel tirare da tre ed è qualcosa su cui sto lavorando molto con i miei allenatori. Si tratta solo di avere la mente libera quando giochi e tirare senza pensarci troppo. Ci fidiamo tutti l’uno dell’altro, indipendentemente da chi gioca, sia in attacco che in difesa.”
Banchero sta viaggiando con medie spaventose alla sua prima stagione in NBA: 22.0 punti, 6.8 rimbalzi, 3.9 assist col 44.8% dal campo e il 31.6% da tre. Percentuali sicuramente da migliorare, ma quello che stupisce di questo ragazzo è proprio ciò che non si riesce a vedere solamente tramite le statistiche.
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