I Los Angeles Clippers sono i protagonisti assoluti della notte NBA: nei tre minuti e 34 secondi dell’ultimo quarto, infatti, recuperano lo svantaggio di 14 punti, battendo poi i Pistons all’overtime con un parziale di 14-3. Paul George tira fuori il vestito buono e ne segna 32, ma gli applausi sono tutti per il quintetto Kennard–Mann–Coffey–Batum–Brown, i protagonisti della rimonta.
Rimonta Clippers: i protagonisti sono i giocatori dalla panchina
Una partita dal finale inaspettato dove, sotto di 14 punti a poco più di tre minuti dalla fine dei tempi regolamentari, coach Tyron Lue toglie il quintetto titolare per mettere in campo forze fresche. Luke Kennard, Terence Mann, Amir Coffey, Nicolas Batum e Moses Brown pareggiano i conti, dove è lo stesso Mann a segnare il pareggio a cinque secondi dalla fine.
All’overtime i Clippers completano la rimonta, registrando un parziale di 14-3: ben sette i giocatori in doppia cifra tra la franchigia di Los Angeles, con Paul George top scorer visti i suoi 32 punti. Nel post partita, coach Lue spiega la sua mossa di cambiare il quintetto titolare quando era sotto di 126-112:
“Bisogna riconoscere a questi ragazzi il merito di essere rimasti pronti: sono usciti dalla panchina e in campo hanno dato il massimo, vedevi la loro urgenza di trovare la giusta giocata. Amir e Moses non avevano ancora giocato, quindi il fatto che siano entrati in campo e abbiano giocato come hanno fatto è stata una grandissima soddisfazione: la partita è cambiata grazie alla nostra difesa, prendevamo i rimbalzi, rubavamo la palla e questo ci ha permesso di indirizzare la partita come volevamo”
Oltre a Paul George, anche Ivica Zubac va in doppia-doppia con 12 punti e 15 rimbalzi, mentre la coppia Kennard- John Wall totalizza 34 punti, rispettivamente 18 e 16.
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