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NBA, rissa tra Pistons e Magic e tre espulsioni

Gli arbitri hanno punito Moritz Wagner, Killian Hayes e Hamidou Diallo

Rissa Orlando Magic Detroit Pistons

Nella partita di stanotte tra Orlando Magic e Detroit Pistons c’è stato un alterco tra i giocatori delle due squadre, che è sfociato poi in una rissa. Le panchine – allenatori compresi – si sono alzati per cercare di risolvere la situazione, ma sono volati alcuni pugni. Alla fine gli arbitri hanno deciso di espellere tre giocatori e, dopo qualche minuto, sono riusciti a riprendere il controllo della situazione.

A 30 secondi dalla fine del primo tempo, i Magic, che si trovano sotto di 19 punti, perdono palla. La palla inizia a rotolare dall’altra parte del campo, e Killian Hayes prova a inseguirla per segnare due punti facili in contropiede. Moritz Wagner si trova davanti a lui, e per evitare la rubata dell’avversario lo spinge sulla panchina dei Pistons con una spallata piuttosto potente. Tutti i giocatori dei Pistons si alzano per chiedere all’arbitro il fallo, e Diallo arriva di corsa da dietro per spingere il tedesco di Orlando.

Nel frattempo Hayes, rialzatosi, scaglia un pugno dietro la testa a Wagner, che cade sulla panchina dei Pistons. A questo punto arrivano anche i giocatori dei Magic, e in pochi secondi c’è il caos nel palazzetto. Sono tutti in campo per cercare di calmare la situazione e difendere i propri i compagni, mentre lo speaker invita i tifosi a rimanere seduti e non intervenire direttamente, nel tentativo di evitare di ripetere un caso clamoroso come il Malice at the Palace.

Alla fine, gli arbitri hanno deciso di sanzionare i giocatori protagonisti della rissa, espellendo Moritz Wagner per il flagrant foul e Hayes e Diallo per il comportamento tenuto dopo il fallo. Dwane Casey ha chiesto spiegazioni alla lega, dicendo che non ha apprezzato il fatto che i giocatori dei Magic si sono alzati dalla panchina per difendere il proprio compagno. Franz Wagner, compagno di squadra e fratello di Moritz, a fine partita ha detto:

“Noi conosciamo il regolamento, ma cose del genere di solito accadono in campo, non sulla panchina avversaria. Ti preoccupi se un tuo compagno è a terra in mezzo a tutti gli avversari”

 

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