Arrivare a vincere un titolo NBA è il sogno di ogni giocatore di basket professionista. Raggiunto il culmine, è naturale guardarsi indietro per apprezzare il percorso fatto, con tutte le difficoltà. A maggior ragione a distanza di un anno e mezzo, quelle emozioni sono ancora stampate nella mente e nel cuore di Jrue Holiday, campione NBA con i Milwaukee Bucks nel 2021.
I Bucks e l’ostacolo Nets prima delle Finals 2021: il racconto di Jrue Holiday
Crocevia di quel trionfo, ancora prima della rimonta 0-2 alle Finals contro i Suns, è stato il successo in sette partite sui Brooklyn Nets nella serie di Eastern Conference Finals. Holiday ha descritto così quell’accoppiamento Playoff ai microfoni del Woj Pod di Adrian Wojnarowski, insider ESPN:
“Mi ha tolto anni di vita. Ogni volta che mettiamo piede al Barclays c’è come un disturbo da stress post-traumatico, almeno per me. Da un lato sono entusiasta, dall’altro percepisco nervosismo, e non sono il tipo che si innervosisce giocando a pallacanestro. Quella serie mi ha impegnato davvero molto, KD [Kevin Durant] ha preso il timone della loro squadra. Non è fonte di incubi, perché abbiamo vinto, ma la rivedo nei miei occhi. Tutti gli elementi davano l’impressione di essere parte di un film.
La serie ha presentato un conto sul piano fisico ed emotivo ma ritengo che ci abbia davvero aiutato [a rimontare] da 0-2 nelle Finals.”
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