Ben Simmons manca di produzione offensiva per i Brooklyn Nets, i quali sono alla ricerca di un nuovo violino dopo l’infortunio di Kevin Durant degli scorsi giorni. Con la fine della striscia di imbattibilità dei Nets e il problema di Durantola, l’australiano sta provando a prendersi le proprie responsabilità. Ieri, l’ala ha chiuso con l’unico plus/minus positivo di Brooklyn nella sconfitta contro i Boston Celtics ed è stato presente in tutte le aree di gioco (13 assist, 9 rimbalzi, 2 recuperi, 1 stoppata), eccetto per quanto riguarda i punti segnati:
“Probabilmente ho cercato troppo i miei compagni di squadra. Dovrei provare a trovare ritmo in attacco, cosa che non ho fatto stasera.
Nel 4° quarto, l’australiano ha subìto qualche fischio dal Barclays Center, quando ha perso palla cercando l’ennesimo passaggio quando poteva invece cercare di attaccare il ferro.
“Devo giocare con fiducia, essere aggressivo e consapevole che la mia squadra ha bisogno di me. So che devo attaccare il ferro con più convinzione, perché questo aiuterà sempre i miei compagni di squadra a prendere ritmo.”
Diversa la visione di coach Jacques Vaughan il quale vuole sottolineare l’importanza difensiva dell’australiano:
“Ben ha aiutato i ragazzi per tutta la notte. Quello che mi interessa è l’impatto difensivo che deve avere Ben senza Kevin in campo. Deve essere in grado di proteggere il ferro. È un elemento importante da considerare per noi difensivamente.”
Nelle ultime 16 partite, Simmons ha registrato una media di 5.7 punti, 7 rimbalzi, 6.5 assist e 1.7 palle rubate a partita in 25.7 minuti. Dall’inizio del 2023 ha tirato 10/23 dal campo e solo 1/13 ai tiri liberi tra dicembre e gennaio.
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