Come al solito la sfida Portland-Denver regala spettacolo. Finisce 113-122 alla Ball Arena, ai Blazers non bastano i 44 punti di un ispirato Damian Lillard per interrompere la striscia positiva di Jokic e compagni: per i Nuggets si tratta della 14esima vittoria consecutiva in casa. Con il successo di stanotte tornano in vetta alla Western Conference con un record di 31-13.
A trascinare i Nuggets c’è il solito Nikola Jokic, stanotte per lui: 36 punti, 12 rimbalzi e 10 assist con un quasi impeccabile 13 su 14 al tiro (93%).
Stanotte Jokic è diventato il secondo giocatore nella storia della NBA a registrare una tripla doppia da almeno 35 punti con il 90%+ dal campo. L’altro? Ovviamente Wilt Chamberlain (1966-67). Il serbo è il primo a registrare una statline del genere ben due volte, essendoci già riuscito il 20 ottobre 2018.
Il due volte MVP è alla ricerca del terzo consecutivo (diventerebbe l’unico nella storia insieme a Larry Bird), in questa stagione sta tenendo di media 25 punti, 11 rimbalzi e 9.8 assist con il 63% dal campo e 69.8% di true shooting. Statistiche che non hanno il minimo senso: con un solo aumento di 0.2 assist, Jokic diventerebbe il terzo giocatore della storia a registrare una tripla doppia di media assieme a Russell Westbrook e Oscar Robertson. Se dovesse riuscirci, a quel punto la cerimonia di premiazione dell’MVP diventerebbe soltanto una formalità.
Attualmente il nativo di Sombor sta facendo qualcosa di ancor più storico: ha lo stesso box plus/minus in carriera di un certo Michael Jeffrey Jordan con 9.21 BPM. Non male per un serbo in leggero sovrappeso selezionato al Draft durante la pubblicità di un ristorante di tacos.
Leggi anche:
NBA, vittoria per i Bucks con un super Jrue Holiday
NBA, Joel Embiid ne fa 41 e Phila batte i Clippers
NBA, Irving non scende in campo e i Nets perdono