Gli Warriors vincono e convincono: arriva il loro quarto successo consecutivo, il secondo in trasferta dopo quello contro Memphis. Finisce 117-129 al Chase Center in favore dei campioni in carica, che con questo successo tornano sopra alla linea di galleggiamento indicata dal 50% di vittorie: al momento sono settimi nella Western Conference con un record di 25-24. Sorte opposta, invece, per i Raptors che precipitano al 12esimo posto a Est con un record di 22-28, nonostante un gran basket mostrato per larghi tratti della stagione.
Il piano partita di Steve Kerr
Coach Steve Kerr, nella conferenza stampa pre-partita, aveva dipinto così la partita dei suoi:
“Sappiamo che cambieranno su qualunque cosa visto che hanno molti ragazzi alti e atletici, quindi dobbiamo farli muovere. Non possiamo farli stare fermi e accettare i cambi in modo statico cercando di superarli solo in 1v1. Dobbiamo far muovere il pallone. Devi cercare di muovere la difesa e farli cambiare più volte, non solo una. Se riesci a farlo è molto probabile che sbaglieranno e avrai un tiro smarcato.”
La risposta dei suoi non ha tardato ad arrivare: 40 assist complessivi di squadra (season-high) sinonimo di una gran circolazione di palla e di un ottimo gioco corale. Donte DiVincenzo ha stabilito il suo nuovo career-high con 11 assist.
Per Golden State decisivi, come al solito, gli Splash Brothers: 29 punti con 8 rimbalzi per Klay Thompson e 35 punti, 11 assist e 7 rimbalzi con 13/21 dal campo (62%) per Stephen Curry.
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Steph Curry: “Sono stanco di questa situazione”
Curry ha parlato così della situazione dei suoi nel post-partita:
“Abbiamo bisogno di vittorie, non importa come le otteniamo. Siamo sempre intorno al 50% di vittorie, sono stanco di questa situazione. Dobbiamo capire come andare nella direzione giusta e continuare a farlo ottenendo vittorie. Credo che lui [Donte DiVincenzo] sia stato il nostro punto luminoso anche in momenti dove abbiamo avuto difficoltà. Non importa con chi è in campo, gestisce sempre bene il pallone e difende con grande intensità. E’ un giocatore solido, prende sempre le giuste decisioni e gioca con molta energia e grinta.”
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