SALT LAKE CITY – Dirk Nowitzki, Tony Parker e Pau Gasol sono i nomi principali della lista dei 12 finalisti per la Naismith Memorial Basketball Hall of Fame. I tre formano la migliore classe di sempre per quanto riguarda giocatori nati oltreoceano. Assieme a loro, anche Dwyane Wade è pronto per il suo meritato ingresso nella Hall of Fame a 4 anni dal suo ritiro.
La Hall of Fame ha annunciato i finalisti questo venerdì dell’All Star Weekend. La classe ufficiale del 2023 sarà svelata durante le Final Four NCAA il primo di aprile. Gli Hall of Famers di quest’anno saranno ufficialmente inseriti il 12 agosto.
Il leggendario coach dei San Antonio Spurs Gregg Popovich si unisce alla sua point guard Tony Parker come finalista. Entrambi seguiranno con tutta probabilità le orme di Tim Duncan (inserito nel 2021) e di Manu Ginobili (inserito nel 2022). Come quartetto hanno vinto 4 titoli nel 2003, 2005, 2007, 2014.
Gli altri finalisti della classe HOF di quest’anno sono: Jennifer Azzi, Gary Blair, Marian Washington, Gene Bess, David Hixon e Gene Keady.
Altro sui principali finalisti del 2023:
Dirk Nowitzki
- Campione NBA 2011 (Finals MVP)
- MVP nel 2007
- 14 volte All-Star
- 12 volte All-NBA (4 volte primo quintetto)
- Sesto nella classifica All-Time per punti segnati
Nowitzki si è ritirato come il miglior giocatore europeo di sempre, spianando la strada per la nuova generazione di superstar europee: Giannis Antetokounmpo, Nikola Jokic e Luka Doncic sono tutti eredi di un grandissimo della pallacanestro come Dirk. Scelto con la numero 9 al Draft del 1998, Nowitzki ha giocato 21 stagioni in NBA vincendo un titolo di MVP nel 2007. La sua campagna nel 2011, in cui vinse il titolo battendo i Lakers di Kobe Bryant, i Thunder di Kevin Durant e i Miami Heat di LeBron James, lo ha definitivamente consacrato nella cerchia dei più grandi della storia.
Dwayne Wade
- Campione NBA nel 2006, 2012, 2013
- Finals MVP nel 2006
- 13 volte All-Star
- 8 volte All-NBA (2 volte primo quintetto)
La quinta scelta del celebre Draft del 2003, si è subito mostrata in grado di guidare una franchigia, trascinando i suoi Miami Heat al loro primo Titolo NBA nel 2006 – anno in cui fu anche nominato MVP delle Finals – a soli 3 anni dal suo ingresso nella lega. Anche lui, se non per qualche breve periodo, ha passato i suoi 16 anni interamente con la franchigia che lo ha scelto, portando 3 titoli in Florida (due dei quali assieme a LeBron James e Chris Bosh).
Flash si è ritirato nel 2017 per un problema al menisco che si portava dietro addirittura dal suo secondo anno al college di Marquette. Si è allontanato dalla NBA come la terza migliore shooting guard della storia dietro solo a due volti del Monte Rushmore come Kobe Bryant e Michael Jordan.
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