Tornano alla vittoria gli Atlanta Hawks, nonostante l’assenza per influenza di Dejounte Murray, dopo la sconfitta rimediata contro i San Antonio Spurs nell’ultima partita. Vittima di giornata i Detroit Pistons che crollano tra le mura della State Farm Arena per 129-107.
Dopo un primo tempo equilibrato, gli Hawks firmano un parziale di 16-0 per aprire il terzo quarto e da lì in poi non si guarderanno più indietro ma guideranno la partita fino alla sirena finale.
Per i padroni di casa, che mandano tutto il quintetto in doppia cifra, si tratta della quarta vittoria su quattro partite stagionali contro i Pistons (non accadeva dalla stagione 1993-1994).
Il miglior marcatore di serata per gli Hawks è Trae Young che chiude con 30 punti e 12 assist coadiuvato alla perfezione dai 18 punti di Bogdan Bogdanović, i 15 di John Collins, i 12 di De’Andre Hunter e Clint Capela (che aggiunge 16 rimbalzi) e la doppia doppia in uscita dalla panchina di Saddiq Bey, 14 punti e 11 rimbalzi contro la sua ex squadra.
La vera chiave della partita è stata la lotta a rimbalzo vinta nettamente dagli Hawks che hanno chiuso con il loro massimo stagionale di 61 rimbalzi a fronte dei 35 dei Pistons.
Anche Trae Young a fine partita si è voluto complimentare con i suoi compagni per la grandissima prestazione nel pitturato:
“I nostri lunghi hanno fatto un ottimo lavoro. Anche le nostre guardie hanno fatto un buon lavoro. Tutti giocano duro e attaccano i rimbalzi”.
Rimbalzi che hanno portato i padroni di casa a doppiare quasi gli avversari nei punti da seconda opportunità (23-12 per la squadra di Quin Snyder).
Marvin Bagley, miglior marcatore dei Pistons con 31 punti e 8 rimbalzi ha così commentato la sconfitta dei suoi:
“Abbiamo permesso loro di ottenere troppi rimbalzi offensivi e punti da seconda opportunità”.
Detroit Pistons che oltre al già citato Bagley mandano in doppia cifra anche Jaden Ivey e Killian Hayes, 17 punti per il primo e 21 con 6 assist per il secondo.