Dopo la squalifica i Memphis Grizzlies hanno riabbracciato Ja Morant: il giocatore ha segnato 17 punti nella vittoria contro Houston, ricevendo una calorosa accoglienza dai suoi tifosi. Un successo che porta la firma indelebile di Jaren Jackson Jr., autore di una prestazione da 37 punti, 10 rimbalzi e due assist.
https://twitter.com/GrizzOnBally/status/1638731142802309120?s=20
Ja Morant: “Ringrazio tutti quelli che mi hanno supportato”
Una sospensione che ha tenuto fuori a lungo Ja Morant, tornato in azione questa notte contro Houston: subentrato dalla panchina, la superstar di Memphis ha siglato 17 punti. Ma la cosa più bella è stata l’accoglienza del suo pubblico, tanto che il FedExForum gli ha riservato due standing ovation: una al suo ingresso in campo e una al suo primo canestro.
Gesti che hanno lasciato il segno nel cuore di Morant, come spiega lui stesso nella conferenza stampa post partita:
“La loro accoglienza è stata incredibile e ha significato molto per me, così come è stato incredibile tornare: sono grato a tutti coloro che mi hanno supportato durante questo periodo perché mi hanno aiutato molto, facendomi sentire un po’ meglio. Mi ha fatto sentire bene essere tornato, sono davvero eccitato di essere qui e sono contento che siamo riusciti a vincere”
https://twitter.com/memgrizz/status/1638744616982683648?s=20
Dopo quello che è successo, la paura di Ja Morant era quella di non incastrarsi bene nei meccanismi della squadra:
“Non volevo rovinare la chimica che i miei compagni hanno creato in queste partite, ho visto come giocavano e cercavo un modo per rientrare. C’è differenza tra il guardare e l’essere lì in campo con loro, a livello mentale dovevo essere a mio agio e ci sono riuscito grazie alla meditazione”
Leggi anche:
NBA, Dallas protesta con gli arbitri dopo la sconfitta con gli Warriors
Paul George: l’infortunio costa 2-3 settimane di stop alla stella NBA dei Clippers
Mercato NBA, DJ Augustin torna nella lega: firma con gli Houston Rockets